Un accessorio per i toscani: a cosa serve il tagliasigari? come usarlo?

Molti sono coloro che preferiscono di gran lunga consumare sigari piuttosto che sigarette. Rispetto alla classica sigaretta, il sigaro ha un gusto molto particolare e soprattutto è necessario utilizzare un accessorio che permette di tagliarlo nel miglior modo possibile per poi poterlo fumare. Il taglio è molto importante per la fumata che poi si andrà a fare  Una delle regioni italiane in cui si fuma maggiormente il sigaro è la Toscana. Proprio per questo qui sono presenti molti diversi tipi di tagliasigari, ormai un accessorio assolutamente imprescindibile per qualsiasi fumatore che si rispetti.

Perché si taglia un sigaro

Tagliare un sigaro è un’operazione che richiede molta delicatezza e che determina la qualità della fumata che poi andrà a fare. Per questo è infatti indispensabile eseguire il taglio del sigaro per i sigari in cui la capa impedisce il passaggio del fumo. Nel caso però dei sigari toscani, che hanno una particolare struttura bitronco-conica, il taglio è in realtà un’operazione che va a definire le tempistiche e anche l’espressione della fumata stessa.

Proprio per questo motivo è importante scegliere l’accessorio più adatto per andare a tagliare il sigaro e quindi per andare ad eseguire una fumata per quanto possibile di qualità. Molto dipende dal fumatore che sceglie il taglio e la tipologia di fumata, ma in linea di massima il taglio viene sempre fatto con particolare attenzione.

Come usare il taglia sigaro?

E’ possibile tagliare un sigaro con accessori anche molto differenti tra loro per caratteristiche e in particolar modo esistono tre differenti tipologie di strumenti.  Il primo è conosciuto anche come “ghigliottina”, perché è lo strumento più versatile e anche più largamente diffuso e si può trovare sia in plastica che in metallo.

Ci sono poi le forbici che sono in grado di tagliare qualunque formato di sigaro e sono anche quelle che richiedono però una maggiore dimestichezza. Infine c’è il forasigari che ha il compito di andare proprio a forare la cappa in modo molto preciso, per sé un passaggio ridotto che permette un controllo poi maggiore sul tiraggio. Tuttavia il forasigari non può essere utilizzato con tutte le tipologie di sigari presenti.

I sigari italiani non possiedono una testa, poiché hanno una forma bitronco-conica e di conseguenza non necessitano di un foro anche per far passare il fumo. Tuttavia il taglio di sigari della classica forma toscana può invece determinare la qualità della fumata e di conseguenza il sigaro Toscano, può essere fumato o intero oppure ammezzato o ancora con il cosiddetto taglio aureo.

Il sigaro intero viene anche chiamato alla Maremmana e significa che il sigaro verrà fumato senza la necessità di effettuare dei tagli e rimuovendo solamente qualche piccolo millimetro all’estremità. Il sigaro ammezzato si fuma applicando un taglio al centro con ghigliottina o forbici, mentre il taglio Aureo e il taglio meno diffuso ed effettuato ed esegue un taglio alla sezione aurea del sigaro stesso. Senza dubbio il fumatore ha una parte attiva sia nella scelta del taglio del sigaro, sia nella tipologia di fumata che vorrebbe fare.

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