Quando si parla di racconto allegorico si fa riferimento ad un racconto in cui è presente una metafora continuata e che possiede alcune importanti caratteristiche che lo differenziano rispetto ad un racconto vero e proprio. Il racconto allegorico si usa principalmente per raccontare una storia, utilizzando delle metafore per far apprendere un particolare significato. Rispetto ad un normale racconto ha senza dubbio un significato più profondo che viene aiutato dalle immagini che vengono evocate, caratteristiche imprescindibili di un racconto allegorico.
Cos’è un racconto allegorico
Un racconto allegorico è un racconto che usa i simboli e che non ha lo scopo di descrivere realmente un significato vero e proprio, ma ha due differenti aspetti. Uno è evidente quando viene raccontato, mentre l’altro è nascosto. La parola stessa “allegoria” che si usa per definire questo racconto, ha origine dal greco e vuol proprio “parlare di altro”, per cui un racconto allegorico è un racconto che in realtà dietro la prima facciata ne nasconde un’altra che in realtà racconta qualcos’altro.
In particolar modo un racconto allegorico è caratterizzato da un’interpretazione univoca, ovvero le immagini che vengono evocate attraverso il racconto hanno un unico e solo significato molto evidente e non ci sono secondo i significati. Inoltre si utilizzano i racconti allegorici per insegnare qualcosa tramite immagini didascaliche che possono avere un significato sia religioso, che politico ma anche morale. Proprio per questo motivo sono tra i racconti più utilizzati all’interno di libri come la Bibbia.
Esempi di racconti allegorici
Gli esempi più eclatanti di racconti allegorici sono quelli presenti nel Vangelo quando Gesù spiega ai suoi discepoli un qualcosa tramite le parabole. La parabola è l’esempio perfetto di racconto allegorico che Gesù utilizza per far apprendere degli insegnamenti importanti ai suoi discepoli per far apprendere appieno un concetto. I racconti allegorici di Gesù all’interno della Bibbia sono a sfondo religioso e vogliono dare insegnamenti morali molto importanti. Ancora oggi si utilizzano spesso racconti di questo tipo proprio per sensibilizzare dal punto di vista morale qualcuno.
Un altro esempio molto evidente di racconto allegorico è rappresentato da l’inizio della Divina Commedia, quando Dante si scontra con le tre fiere presenti, ovvero il leone la lonza e la lupa. Questi tre animali rappresentati in questo modo rappresentano non solamente i nemici di Dante, che in quel momento sono rappresentati dalle città di Firenze, Roma e dalla Francia, ma hanno anche un secondo significato nascosto.
Esse indicano infatti l’Avarizia, la Lussuria e la Superbia che solo 3 peccati capitali. Tutta la Divina Commedia è incentrata su racconti morali e allegorie a sfondo religioso, dal momento che è il racconto dell’ascesa di Dante dall’Inferno al Paradiso. Ogni canto ha in sé anche più di una allegoria e ognuna di esse nasconde un insegnamento profondo e anche una personificazione dei vizi e delle virtù di chi si trova all’interno della Commedia. Le allegorie vengono usate spessissimo anche nella vita di tutti i giorni per spiegare concetti e renderli decisamente più accessibili a tutti e spiegare in maniera più semplificata il mondo.