I finanziamenti europei a fondo perduto: cosa sono e come si ottengono

L’Unione Europea cerca di venire incontro alle esigenze degli Stati membri e delle loro amministrazioni territoriali erogando dei finanziamenti destinati a favorire lo sviluppo economico; i finanziamenti europei a fondo perduto possono essere diretti o indiretti: vediamo di cosa si tratta e scopriamo cosa si deve fare per ottenerne uno.

Tipologie di finanziamento europeo

I finanziamenti europei diretti sono quelli che vengono gestiti e assegnati dalle istituzioni europee; questi possono essere sotto forma di sovvenzioni (destinate a specifici progetti connessi alle politiche dell’Unione Europea) o di appalti (servono alle istituzioni europee per acquistare opere, beni o servizi necessarie per svolgere la loro attività). Ci si può candidare alle sovvenzioni se si gestiscono progetti o si svolgono attività che mirano alla promozione o all’attuazione di programmi dell’Unione Europea e rispondendo all’invito a presentare proposte, mentre gli appalti vengono aggiudicati con bandi di gara.

I finanziamenti europei a fondo perduto indiretti vengono sempre erogati dall’Unione Europea, ma vengono gestiti dalle autorità nazionali e dalle amministrazioni territoriali; per accedere ai fondi bisogna partecipare ai bandi di gara che periodicamente vengono pubblicati dagli enti che gestiscono il finanziamento. In ogni modo i bandi vengono sempre lanciati nell’ambito dell’attuazione di un programma europeo o per promuovere lo sviluppo dell’area, e non su iniziativa del singolo cittadino. Per questo motivo l’Europa preferisce concedere fondi alle aree in cui scarseggiano le imprese.

Come accedere ai finanziamenti europei a fondo perduto

Difficilmente i bandi europei indiretti concedono il 100% delle somme richiesta a fondo perduto: ad ogni modo sulla parte di capitale che è soggetta a rimborso gli interessi applicati sono molto favorevoli. Per richiedere un finanziamento europeo a fondo perduto bisogna aspettare che esca il relativo bando: dopo aver letto molto attentamente il tipo di attività interessata e i requisiti necessari per partecipare sarà possibile presentare la propria domanda, allegando tutta la documentazione relativa al proprio progetto (sono molte le persone che per non rischiare di veder la loro richiesta respinta per errori formali si affidano alla consulenza di esperti).

In Italia l’ente che si occupa della gestione dei finanziamenti europei a fondo perduto destinati alle imprese è la DGIAI, ovvero la Direzione Generale per l’incentivazione delle Attività Imprenditoriali; i piani di finanziamento che possono essere indirizzati alle nuove attività, alle attività già esistenti, alla ricerca e innovazione o all’espansione internazionale vengono gestiti dal Ministero del Tesoro e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Di norma per accedere ai finanziamenti bisogna inviare la propria domanda ad Invitalia.

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