I prestiti veloci sono davvero una risorsa ideale da sfruttare se abbiamo necessità immediata di una somma di denaro ma non intendiamo specificarne l’utilizzo che ne dobbiamo fare. In questi casi la soluzione ideale è sempre un prestito personale. Si tratta di prestiti che non fanno parte della categoria dei prestiti finalizzati, e che consentiranno al richiedente di ottenere immediata liquidità da spendere in tutta libertà senza dover giustificarne la finalità. Facile.it è un sito che può venirci in soccorso se abbiamo questa necessità. E’ un sito che opera esattamente come un mediatore creditizio e che ci aiuta nel confronto dei migliori prestiti che sono presenti in rete, confrontando le condizioni proposte dai singoli istituti di credito.
Prestiti veloci: preventivo gratis
Hai l’esigenza di un finanziamento per acquistare la moto oppure non hai liquidità per acquistare la nuova auto e ti serve immediatamente ? Per ogni tua necessità, trovare il miglior prestito mediante il servizio di comparazione offerto da Facile.it è davvero un gioco da ragazzi.
Grazie a questo servizio possiamo confrontare i migliori prestiti personali online, avendo un quadro chiaro del piano di ammortamento per la restituzione delle rate, i costi applicati e anche la cifra che possiamo percepire in base al nostro reddito. Si potrà scegliere nel programma di comparazione l’importo desiderato e la rata che possiamo pagare in base al nostro reddito, senza doverne giustificare la finalità.
E’ possibile scegliere il finanziamento ideale anche in base alla professione esercitata. Sul web potremo confrontare le offerte finanziarie per dipendenti pubblici per i militari, per i soggetti appartenenti alle forze dell’ordine o che lavorino per la sanità pubblica. Insomma tutti gli iscritti all’ex gestione-Inpdap potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato comparando le offerte ad hoc proposte dai maggiori istituti di credito. Ovviamente i prestiti sono concessi anche ai lavoratori autonomi, e in tal caso sarà necessario allegare l’ultima dichiarazione dei redditi. Anche ai pensionati è concessa la facoltà di accedere a prestiti agevolati, come già accade per i dipendenti pubblici. Anche per i pensionati Inps vengono applicati dai singoli istituti di credito delle condizioni agevolate per la restituzione e dei tassi davvero al di sotto di quelli praticati dalle banche per i prestiti ordinari.
Su Facile.it in modo comodo e rapido si potrà personalizzare la richiesta con le informazioni necessarie, ottenendo subito una panoramica ben dettagliata delle offerte di prestito a disposizione, comprensive comprensive di TAN, del TAEG e delle eventuali spese amministrative da rimborsare.
Prestiti che si possono spingere fino a 60.000€ per ogni esigenza, dalla ristrutturazione del proprio appartamento, all’esigenza di dover sostenere ingenti spese per sposare i propri figli. Per richiedere un prestito personale online il richiedente dovrà avere un’età che va dai 18 ai 75 anni, dimostrare di avere un reddito costante e di non avere avuto mai in passato disguidi finanziari come protesti, pignoramenti o iscrizioni nella lista dei cattivi pagatori.
Dopo aver inviato la richiesta di preventivo, il richiedente verrà chiamato da un incaricato o da un consulente per valutare insieme la fattibilità del finanziamento. Sarà l’istituto di credito ad avere la parola conclusiva e a decidere se deliberare o meno il finanziamento. In caso di esito positivo la somma verrà messa a disposizione del richiedente mediante accredito sul conto corrente. L’esito sarà quasi immediato mentre per ottenere la liquidità richiesta occorreranno almeno 48 ore.
Oggi le offerte presenti sulla rete, proposte da banche e finanziarie sono davvero tantissime e per tutti i gusti ed esigenze. Ma quali criteri dobbiamo davvero seguire per fare una scelta oculata e per riuscire davvero ad ottenere un prestito a tassi convenienti e adatti alle nostre reali esigenze ?
Ci sono alcune regole che andrebbero sempre osservate con cura. Il nostro primo consiglio è sempre quello di controllare il Tan (tasso annuo nominale). Ovviamente più basso è il tasso è più conveniente sarà il nostro finanziamento. Si tratta di un tasso di interesse che le banche indicano per fissare l’importo della rata che dovrà essere restituita. Nei prestiti agevolati concessi ai dipendenti pubblici questo tasso non supera mai il 5%. Ecco perchè è basilare confrontare sempre le offerte presenti in rete e i singoli preventivi proposti dagli istituti di credito. Scegliere la proposta con il Tan più basso ci aiuta anche a diminuire il costo della rata e quindi a rimborsare una cifra minore. E’ fondamentale anche valutare a quanto ammontano le cosiddette spese accessorie, cioè le spese non legate al cifra del finanziamento ma legate ai costi del servizio per gestire la tua pratica. Generalmente questo tipo di spese hanno varia natura. Sono spese di istruttoria, di incasso e gestione della rata oppure sono i classici costi che dobbiamo sostenere per l’imposta di bollo sul contratto. Alcuni istituti applicano anche le spese di chiusura della pratica, quelle per le comunicazioni periodiche e le spese per le coperture assicurative del finanziamento.
Per valutare in modo corretto la qualità del prestito offerto e la convenienza occorre quindi esaminare attentamente il TAN e l’entità delle spese accessorie. E’ fondamentale valutare anche il TAEG applicato. Si tratta del Tasso Annuo Effettivo Globale che è dato proprio dalla somma del Tan più le spese accessorie che abbiamo indicato precedentemente. Diciamo che riassume il costo globale del finanziamento che intendiamo richiedere. Dobbiamo sempre valutare attentamente se esistono coperture assicurative al momento della firma contrattuale. Le polizze assicurative che ci vengono proposte possono essere sia obbligatorie che facoltative. Non c’è dubbio che anche questo costo andrà ad incidere in modo considerevole sull’importo della rata ma ci consentirà di poter restituire le rata nella più totale tranquillità poiché ci tutelerà da eventuali insolvenze che possono essere determinate dalla perdita del posto di lavoro alle malattie e agli infortuni che possono sorgere in ambito lavorativo.
In questo caso sarà proprio la compagnia assicurativa a farsi carico totalmente delle rate ancora da saldare. Una garanzia non solo per il richiedente ma anche per l’istituto di credito che eroga il finanziamento.
Talvolta gli istituti di credito appongono come imprescindibile la condizione di dover coprire con assicurazione il finanziamento erogato. Questo accade soprattutto quando l’importo che viene erogato è di elevata entità, ad esempio in caso di prestiti che superano i 40 mila euro e quando il debitore è un soggetto a rischio perchè in passato non ha onorato correttamente altri finanziamenti o perchè le entrate non derivano da rate fisse. L’assicurazione può avere anche una incidenza elevata sulla rata che addirittura può spingersi fino al 6% del costo globale del finanziamento. Ad esempio se una rata da rimborsare è di 180 euro, la polizza può farla aumentare di altri 10 euro.
Ma nei momenti in cui il richiedente vive una fase di instabilità dal punto di vista economico è sempre una grande risorsa quella di poter essere soccorsi dall’assicurazione soprattutto quando dobbiamo restituire importi di grande valore. Non va trascurato un altro elemento che può accrescere le possibilità di ottenere un esito favorevole alla nostra richiesta di finanziamento: la presenza di un garante. Si tratta dei cosiddetti prestiti a doppia firma dove il garante si impegna, in qualità di fideiussore, a garantire il regolare rimborso delle rate e di prendersene carico nel momento in cui questo non avviene. Il garante è un’altra ‘polizza assicurativa’ per le banche, che le protegge dal caso in cui il debitore non possa onorare le rate per difficoltà economiche. In un’epoca in cui il posto di lavoro è sempre più precario, l’esposizione delle banche per insolvenza dei debitori è aumentata in modo esponenziale. Ecco perchè le banche sono sempre più restie a concedere finanziamenti e hanno stretto i cordoni della borsa, richiedendo ulteriori garanzie per la concessione di finanziamenti. Le insolvenze dei debitori sono state la causa principale del default del sistema bancario americano che ha innescato la crisi economica che ha avuto ripercussioni sulle economie di tutto il mondo.