Chistera da gioco: ecco che caratteristiche ha e in quale sport si usa

La chistera è un accessorio indispensabile per alcuni giochi che sono poco conosciuti, ma che hanno regole fisse. Cos’è la chistera? Si tratta di un cesto ricurvo, dalla forma allungata fino a 50 cm. Di solito è composto in vimini o bacchette di castagno. Oggi la chistera si trova in PVC o in plastica ed ha costi più economici, solo che è molto più facile da rompere.

I professionisti preferiscono acquistare dei prodotti che sono in materiali originali, cioè in vimini perché così la chistera ha una resistenza notevole per poterla usare durante i giochi.

La chistera ricorda un cesto ad uncino che si deve bloccar e annodare all’altezza della mano perché serve per raccogliere la palla che viene poi lanciata e scagliata sempre con la chistera.

Quali sono i giochi con la chistera?

La chistera è indispensabile nel gioco della pelota che viene eseguito e seguito nei Paesi Baschi e in Sud America. Esistono diverse tipologie di questo sport e alcune hanno bisogno di strumenti che siano specifici tra qui troviamo l’uso della chistera.

Come si gioca a Pelota?

Vediamo chi interpretare e capire esattamente a cosa serve la chistera. Considerato lo sport nazionale dei paesi Baschi, la variante con l’uso della chistera è quello più comune. Si inizia con un lancio della palla che è molto violento.

Purtroppo il giocatore che riceve la palla riceve un bel danno se viene colpito. Ovviamente quest’ultimo cerca di evitarla. Una volta che la palla viene raccolta essa viene nuovamente scagliata contro il muro di contenimento del campo dove i giocatori si stanno cimentando.

Il muro occorre come una barriera da usare per rilanciare la palla e quindi gli altri giocatori, a turno, devono raccoglierla con un massimo di 2 rimbalzi a terra, per poterla nuovamente scagliare.

I colpi sono realmente molto forti ed è per questo che si consiglia di utilizzare la chistera in vimini poiché è quella più resistente.

Giocatori agonistici della pelota

In Italia la pelota è pressoché sconosciuta come gioco perché comunque ha regole specifiche. I giocatori agonistici cambiano la propria pelota ad ogni gara e con quella si allenano fino alla prossima competizione. Il motivo è che purtroppo, data la violenza dei colpi e la raccolta della palla, è facile che la chistera tenda a danneggiarsi e a limitare o diminuire fortemente lo slancio.

Inoltre i giocatori, spesse volte, vengono colpiti dalla palla e il peso della chistera che consente di fare un lancio piuttosto forte, rischiano spesso di avere delle slogature alla spalla o ai gomiti.

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