Cappa flusso laminare: in quali classi si distingue? Come viene usata in biologia?

Cos’è la cappa flusso laminare? Si usa in biologia ed è necessaria per la protezione del soggetto che sta operando in ambito scientifico. Praticamente, quando si usano delle analisi o si devono fare degli esami, è importante che i campioni che si stanno analizzando rimangano assolutamente puri e questo perché altrimenti si corre il rischio di avere poi delle anomalie nelle analisi finali.

Per questo è stato inventato questo dispositivo. La cappa flusso laminare è importantissima perché protegge e mantiene gli ambienti del tutto sterili.

Classi cappa flusso laminare, 2 tipologie

Esistono due tipologie e varietà di cappa flusso laminare che sono determinate dalla loro posizione. Ci sono quelle verticali e quelle orizzontali. La prima è dotata di ben 3 filtri HEPA con un moto ventilatore. L’aria viene quindi spinta verso l’alto in modo che non possa ricadere a terra.

Ciò protegge l’ambiente in cui si sta operando in modo che non ci siano degli inquinamenti dei campioni che si stanno analizzando. Ovviamente poi c’è un’aspirazione anche dalla parte inferiore poiché si crea una sorta di aria sospesa che rimane sterile e assolutamente non inquinata da eventuali elementi biologici.

Infine, dopo 20 minuti si accende una lampada virucida che permette di mantenere appunto l’ambiente totalmente libero e sgombero.

La cappa a flusso laminare orizzontale riesce ad evitare le contaminazioni dall’esterno. Il flusso di aria contaminata viene aspirata e gettata all’esterno, in uscita. La cappa rimane quindi assolutamente privata di qualsiasi elemento contaminante ed è molto usata quando si parla di campioni, da analizzare, che sono delicati.

Come si riconoscono?

Riconoscere le due tipologie di cappe è facile. Infatti la cappa in verticale ha una struttura in cui è palese che i tubi di aspirazione sono rivolti verso l’alto. Di solito opera un unico soggetto che analizza un campione alla volta.

Al contrario, quando si parla delle cappe in verticale si hanno delle postazioni che sono complete di una struttura orizzontale e si aspiratori laterali. In questa seconda struttura è possibile che operino più persone alla volta e si analizzino diversi campioni che devono rimanere come e comunque sterilizzati.

Come viene usata

Come accennato sia l’una che l’altra hanno l’obiettivo di raggiungere una massima pulizia di corpi e agenti biologici contaminanti. I campioni che si devono analizzare possono facilmente soffrire di contaminazioni e questo andrebbe a compromettere il lavoro che si è effettuato nel tempo. Dunque è importante che nei laboratori di analisi ci siano effettivamente questi dispositivi che permettono di operare in un ambiente sterile.

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