Terlizzi è un comune italiano che si trova in provincia della città pugliese di Bari e che conta circa 26000 abitanti. Terlizzi si trova a circa 30 km verso Ovest rispetto al capoluogo pugliese ed è stata nominata città dei Fiori proprio grazie alla grande rilevanza dell’attività florovivaistica per l’economia della città. Molto importante è l’exclave che appartiene a Terlizzi che si trova all’interno del territorio di Ruvo di Puglia.
Storia della città
Terlizzi si trova nella parte bassa della Murgia su un rilievo e al momento è uno dei più importanti e primi centri di floricoltura italiani. Già nel periodo medievale era circondata da boschi e selve di cui si hanno dei riscontri anche su molti scritti e dal punto di vista della toponomastica le prime notizie di Terlizzi sulle sue origini risalgono al sesto secolo dopo Cristo, nonostante ci siano delle testimonianze concrete che risalgano all’ottavo secolo.
Importante è la donazione di Wacco, feudatario longobardo, che dona al monastero di Montecassino un casale che prende il nome di Casale In Trelicio, che in quel tempo era completamente circondato da querceti e da tutta la macchia mediterranea. Terlizzi passò attraverso diverse dominazioni tra cui quella bizantina, ma anche sotto il dominio normanno. Nel 1200 fu anche capoluogo della Contea infeudata della famiglia Tuziaco e nel 1230 fu l’imperatore Federico II di Svevia a riconoscere tutte le città che lo avevano affiancato negli scontri contro il pontefice Papa Gregorio IX, tra cui Terlizzi, come città di grande importanza.
Durante gli anni del Fascismo qui venne edificata alla scuola primaria che inizialmente venne chiamata scuola primaria “Benito Mussolini”. Con la caduta del regime fascista prese il nome di Don Pietro Pappagallo proprio in ricordo di quel presbiterio e antifascista di Terlizzi che porta avanti la sua battaglia fino alla fine proprio per liberare la città dal dominio fascista.
Luoghi di interesse
Il centro storico di Terlizzi coincide esattamente con la Cittadella medievale e ha un insieme di case e piccole vie disposte a raggiera che convergono verso la cattedrale di San Michele Arcangelo. Il centro è separato dal resto da quello che gli abitanti di Terlizzi chiamano stradone e che era l’Antico Fossato della città che in seguito nell’Ottocento venne ricoperto proprio per permettere il passaggio del carro Trionfale.
La particolarità è che quello di Terlizzi è senza ombra di dubbio uno dei centri storici che la Puglia conserva al meglio e la piazza principale di Camillo Benso Conte di Cavour presenta un importante monumento ai caduti realizzato dallo scultore Giulio Cozzoli, proveniente dalla città di Molfetta. Molto importante è anche la Torre Maggiore che è il vero simbolo della città, molto possente nonché ultima testimonianza di quello che era il castello Normanno che ha un altezza di 31 metri e domina tutto lo scenario circostante.
Molto particolare, anche perché sorge sopra un insediamento templare che addirittura precede l’anno 1000, c’è Villa Lamparelli, una villa settecentesca che venne edificata proprio da Michele Lamparelli vicino alla Tenuta di Sovereto. La città di Terlizzi ha una superficie di circa 70 chilometri quadrati e ha 26000 abitanti. Ha due frazioni, ovvero Cesano e Sovereto e il suo codice postale è 70038. Il sindaco eletto il 21 maggio del 2012 è ancora in carica è Ninni Gemmato che fa parte di Fratelli d’Italia.