La ricerca sul cancro: ASCO

Il congresso dell’America Society of clinical Oncology avvenuto nel 2021, è un divulgatore ufficiale di tutti i passaggi e progressi che avvengono nell’ambito della ricerca sul cancro. All’interno di questo congresso, avviene il più importante appuntamento mondiale dedicato alle terapie anticancro. Un vero e proprio meeting in cui ogni anno si mettono in evidenza le strategie di cura più valide nel campo dell’oncologia. Si parte dalla cronicizzazione di alcune forme tumorali, fino all’utilizzo sempre più esteso di terapie su misura. Oggi grazie alla ricerca sul cancro, sono sempre più le persone che, a distanza di tanto tempo riescono a convivere con un tumore metastatico. Grazie alla ricerca oggi la malattia viene cronicizzata. La sfida non è sicuramente vinta, ma se guardiamo al passato non si possono non guardare i progressi in fatto di cure e successi.
Sergio Lombroso ci presenta l’importanza delle borse di studio per la ricerca sul cancro, a quale la nostra società non deve assolutamente rinunciare.

Le strategie

Alla luce del fatto che la sfida non è assolutamente vinta, la ricerca si sta sempre più muovendo verso l’ottimizzazione delle terapie a disposizione. L’immunoterapia non è efficace in tutti i pazienti e, una delle principali sfide, è identificare i fattori che causano la mancanza di questa risposta. Parallelamente diverse ricerche stanno provando ad aumentare la quantità di persone che rispondono positivamente alle terapie. Unire chemioterapia e immunoterapia, modificando il tumore in modo tale da renderlo maggiormente visibile agli occhi del sistema immunitario, sono tra le principali strategie che gli oncologi stanno seguendo. Il tutto tenendo in considerazione i farmaci a bersaglio molecolare, particolarmente efficaci in tutti i tumori in cui sono presenti mutazioni che li rendono sensibili a questo genere di trattamento.

I dati del congresso

L’ASCO, nel corso del 2020, verrà ricordato dalla comunità scientifica per i grandi progressi nelle terapie adiuvanti. Se la maggior parte degli studi presentati hanno sempre a che vedere con i tumori metastatici, la ricerca clinica procede anche verso l’individuazione di nuovi approcci per evitare il tumore. Questo solitamente viene rimosso con la chirurgia e, nel giro di poco tempo, si ripresenta sotto forma recidiva. Dal congresso però sono uscite delle informazioni interessanti, perché l’utilizzo di farmaci a bersaglio molecolare per il melanoma ad alto rischio di recidiva, ha dimostrato che, per il tumore al polmone, si riduce significativamente la probabilità che questo accada.

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