Umanoidi programmati: ecco i nomi degli automi più famosi dei libri e dei film

La scienza è senza ombra di dubbio una materia sconfinata che ne racchiude moltissime altre e che soprattutto nel tempo ha fatto passi da gigante. Se nella realtà la ricerca in ogni campo prosegue a ritmi davvero serrati, anche la fantasia legata al progredire della scienza non è da meno. Uno degli argomenti che da sempre hanno affascinato l’uomo e che l’evoluzione tecnologica ha permesso di vedere sempre più da vicino, è quello che riguarda i robot. Se i robot inizialmente erano visti solamente come entità con fattezze non umane, sempre più interesse la stanno avendo invece gli umanoidi programmati. I robot con le fattezze umane e che sono in grado di interagire più o meno bene, sono una realtà dei fatti. Proprio per questo scrittori, registi e autori di ogni settore amano fantasticare in questo campo attraverso film e scritti in cui gli umanoidi programmati sono protagonisti.

Il fascino dei robot

I robot e la possibilità di creare dei sistemi intelligenti che possano essere programmati per compiere azioni umane, sono argomenti di grande fascino e interesse. Da sempre questa branca della scienza e l’apertura alle sue infinite possibilità, ha influenzato e ispirato artisti di ogni tempo, che hanno traslato questo interesse nelle loro opere.

Senza dubbio l’autore di riferimento d’eccellenza per questo campo è Isaac Asimov, autore del libro Io Robot. Io Robot è il primo saggio di Asimov in cui vengono raccolti più scritti e da cui è stato tratto in tempi recenti anche un film in cui vengono presentati questi umanoidi programmati. Asimov più di tutti ha esplorato, anche da divulgatore scientifico e studioso quale era, questo campo e ne ha immaginato le infinite potenzialità. Potenzialità che talvolta la scienza non ha ancora raggiunto, ma che permettono di sognare un mondo molto diverso da questo.

Chi sono gli umanoidi programmati

Senza ombra di dubbio con il termine “umanoidi programmati”, si vuole racchiudere un mondo decisamente molto vasto. Nella realtà già esistono delle intelligenze artificiali in grado di reagire a determinati stimoli per cui sono stati programmati dall’uomo. Se l’uomo è senza dubbio fondamentale per la loro esistenza, il fatto che si sia arrivati a questa evoluzione scientifica è davvero qualcosa di straordinario.

Il cinema ha molto fantasticato su questo anche spingendosi oltre la realtà e facendo anche pronostici su un eventuale futuro. Basti pensare al film Blade Runner, precursore di moltissimi altri film che trattano l’argomento degli umanoidi programmati e non solo. Anche la trilogia di Matrix immagina un mondo futuro e parallelo governato da umanoidi programmati e da intelligenze artificiali che si sono evolute in modo incontrollato e si sono ribellate. Stesso tema trattato anni prima con forse meno dovizia di particolari nel film Terminator.

Il cinema, la letteratura e l’arte senza dubbio hanno galoppato con la fantasia e hanno rappresentato un mondo che ancora non esiste. tuttavia la scienza in questo verso sta davvero facendo passi da gigante e ogni nuova frontiera conquistata è un passo verso il futuro. Un futuro che si spera essere più roseo di quello presentato in alcuni film futuristici.

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