Eolo Dio dei Venti: storia, leggenda e curiosità

La mitologia greca è una parte della storia, e argomento, che possono interessare molti studenti e molte persone che leggono su qualche libro qualcosa che li cita o perché hanno visto qualche documentario.

La Grecia inoltre è piena di templi e teatri dedicati agli Dei dell’Olimpo che non sono stati rimossi ma al contrario vengono protetti e controllati per evitare eventuali atti vandalici; inoltre sono opere molto curate e a cui molti architetti possono prendere esempio per alcuni palazzi.

L’architettura si sposa con l’arte e la storia dando così molto valore al passato e a chi ha voluto dedicare un segno che resistesse nel tempo; ma alcune divinità non è stato costruito nulla.

Uno di questi è Eolo il Dio dei Venti, ecco la sua storia.

Storia

Molte persone rimangono talmente affascinate dalla mitologia greca che iniziano non solo a cercare libri su libri da leggere, visitano nei musei quadri a loro ispirati e anche organizzare vacanze nei luoghi della Grecia in cui sono presenti ancora i monumenti e i templi dedicati a loro.

Molti Dei sono più nominati e più presenti rispetto ad altri, ma questo non vuol dire che siano meno importanti, sono solo personaggi secondari, uno di questi è Eolo, il Dio dei Venti; questa divinità ha poche versioni della sua nascita e della sua natura di Dio.

Ecco le varie versioni messe e a confronto.

  1. Eolo, Dio dei Venti:
    Nell’Eneide è presente un verso in cui Giunone (Dea e moglie di Giove) chiede al Dio di abbattere la flotta di Enea, che insieme a molti troiani è riuscito a fuggire dalla guerra di Troia, per fuggire in salvo in Italia.
    In cambio di questo compito il Dio avrebbe avuto in sposa Deiopea, una ninfa dall’incredibile bellezza; il Dio eseguì il compito liberando tutti i venti e la nave di Enea viene danneggiata, ma intervenne Nettuno (Dio del mare) a salvare Enea e il suo equipaggio facendoli arrivare in Libia.
  2. Eolo, figlio di Elleno:
    Secondo altri scritti, Elleno, un eroe greco e figlio del Re Ftia, si innamorò e sposò una ninfa chiamata Orseide, insieme ebbero tre figli machi:
    – Doro;
    – Eolo;
    – Suto (o Xuto).
    Da loro tre nacquero poi le future discendente di tribù tutte che abitavano nella Grecia continentale, furono anche conosciuti con il nome di Elleni.
  3. Eolo, fratello gemello di Beoto e figli di Poseidone:
    Una versione di uno scrittore e astronomo romano chiamato Igino, racconta nei suoi scritti e studi di una donna chiamata Melanippe, una donna greca, fu sedotta dal Dio del mare Poseidone, da questa unione nacquero due gemelli: Eolo e Beoto.
    Il nome del primo bambino si tratta di omonimia, Melanippe infatti era la vera figlia del Dio dei venti Eolo e della figlia del centauro Chirone, la profetessa Hippe; il padre di Melanippe non credette alla sua storia per punirla non solo la fece arrestare e accecare, ma prese i neonati e li abbandonò in una montagna per farli morire di fame:
    Per fortuna giunse in quel posto una mucca che li allattò, poi arrivarono anche dei pastori che decisero di prenderli e accudirli, il mandriano che si affezionò di più a loro fu Ippolite.
    Intanto, nella città italiana chiamata Metaponto, il re cercava di avere figli dalla moglie Teano, che credeva fosse sterile, si recò alla montagna dove sapeva esserci i mandriani con due gemelli e chiese di averli per farli diventare suoi figli e principi.
    Dopo poco tempo che i gemelli entrarono a palazzo la regina riuscì ad avere altri due gemelli ma furono meno amati dal re perché preferiva Eolo e Beoto, Teano fu pazza di gelosia e, quando tutti e quattro i bambini furono abbastanza grandi da recarsi a caccia, ordinò ai due figli veri di ucciderli durante quell’attività.
    Eolo e Beoto sopravvissero e uccisero loro i veri figli di Teano, per via di questo fatto scapparono per ritornare dai pastori mandriani, fu in quel momento che incontrarono Poseidone che confessò loro di essere il loro vero padre e la madre era una donna imprigionata.
    Tutti e tre decisero di salvarla, Poseidone riuscì a ridarle la vista e a guarirla, i due gemelli tornarono a Metaponto dove raccontarono al re cosa aveva ordinato la regina agli altri due figli, il re ripudiò la regina e sposò la vera madre di Eolo e Beoto.
    In quanto a loro due fondarono le Isole Eolie Eolo, mentre Beoto fondò la Beozia.

Leggenda

Queste tre leggende sono state trovate in riferimento alla divinità dei quattro venti, solo 2 sono da riferirsi a mortali che hanno lo stesso nome del Dio, mentre nel primo caso è una divinità che prende parte al consiglio degli Dei a cui fa capo Zeus e può prendere da solo decisioni riguardo all’uso dei suoi venti e decidere da che parte stare.

Curiosità

Inizialmente si pensava che fossero presenti solo quattro venti di cui Eolo ne aveva il pieno controllo, ma molti studi ne hanno scoperti ben otto:

  • MAESTRALE: spira da Nordovest;
  • GRECALE (o Bora): viene dai settori Nordorientali;
  • TRAMONTANA: soffia da Nord;
  • SCIROCCO (Garbino umido): arriva da Sud-Est;
  • LEVANTE (Euro o Oriente): soffia dai quadranti Orientali, soprattutto dell’ Est;
  • LIBECCIO (o Garbino): giunge dai Sudovest;
  • PONENTE (o Espero, Occidente, Zefiro): arriva da Occidente.
  • MEZZOGIORNO (oppure Ostro): sopraggiunge dalle zone Meridionali.
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