Il grasso nemico odiato da donne e uomini hanno una particolarità unica: si deposita nelle zone del corpo che creano maggiori inestetismi e preoccupazioni. Ma c’è di più: nella lotta dei sessi il grasso assilla le donne addensandosi sui fianchi, negli uomini va tutto sulla pancia, minacciando profondamente la silhouette.
Ma se vogliamo essere seri e pratici, diciamo che il grasso in eccesso è innanzitutto pericoloso, nonostante venga considerato a torto un segno tangibile di piena salute. La genetica gioca un ruolo importante nel futuro di un bambino obeso.
Chi possiede un numero superiore di cellule grasse sicuramente potrebbe sviluppare l’obesità nel futuro, ma non indipendentemente dal regime alimentare seguito. Questo significa che il regime alimentare è tutto e funziona sia da causa, sia da correttore di questo grave problema. Forse non tutti sanno che il grasso viscerale è estremamente dannoso, perché è indice della circolazione di agenti tossici nell’organismo. Eliminarlo è fondamentale per stare bene e per questo motivo, a un corretto regime alimentare occorre abbinare del movimento fisico.
Per anni gli esperti del fitness e dell’allenamento ci hanno detto che il miglior allenamento era il cardio-fitness ad andatura medio-lenta, tipica di attrezzi come il tapis-roulant o la cyclette. Questo tipo di sforzo prolungato produceva sicuramente dei risultati, ma non tali da mettere in discussione quel metabolismo responsabile dell’accatastamento dei grassi. Negli ultimi anni alcuni esperimenti hanno dimostrato in modo inequivocabile che i migliori risultati si ottengono con un allenamento ad alta intensità.
L’high interval training è proprio basato sul binomio sforzo-intervallo e sulla variabilità degli esercizi. Facendo in questo modo è stato dimostrato che in mezzora di alta intensità ed intervallo è possibile bruciare 6 volte più calorie che con il classico allenamento cardio-fitness.
Il motivo è dovuto al fatto che il cuore lavora a più alta frequenza, si innesca una risposta metabolica che brucia più calorie anche a riposo, una volta terminato l’esercizio. Fondamentale è sia mantenere l’intensità fino alla pausa, sia variare l’esercizio o comunque non andare oltre i 50 minuti. Un altro punto da tenere in considerazione è che l’organismo dev’essere costretto a bruciare i grassi e non i carboidrati appena ingeriti, o meglio, che l’organismo consumi le riserve di grasso e non quelle di massa magra. In ogni caso con questo tipo di allenamento, basato sull’enorme sforzo, si ottengono dei risultati commendevoli, che consentiranno di mantenere la linea per lungo tempo.
La cyclette, quindi, anziché essere usata come la usano le anziane in crociera o negli ospizi, andrebbe inforcata tra le gambe con violenza, fino quasi a distruggerla, come se fossimo dei velocisti di fronte alla linea del traguardo. Le sessioni di allenamento saranno costituite da serie di alta, altissima intensità seguite da pause più o meno lunghe. Esempio: pedalare veloce per quaranta secondi e riposarsi nei secondi venti, procedendo ad andatura lenta, ripetendo questo schema per cinque minuti.
Oppure se si correre, anziché vantarsi su Facebook dei chilometri fatti ad andatura di lumaca con Runtastic, meglio prediligere un allenamento in pista, se disponibile. In questo casa fare 60 metri di corsa rapida e prolungata, come un velocista, e poi tornare al punto di partenza a piedi, quindi riprendere, così per mezzora.
Questo tipo di allenamento oltre che dare più risultati è anche più divertente e stimolante e può essere fatta a casa con gli attrezzi (anche il salto con la corda, per dire, innesca lo stesso tipo di processo metabolico). Quindi se volete rimettervi in forma ed eliminare la pancia, abbandonate l’allenamento lento e prolungato e concentrate tutto sull’alta intensità: meno minuti, più risultati.