L’Africa è un continente davvero molto vasto che si estende tra l’emisfero nord e l’emisfero sud del mondo e che quindi viene attraversato dall’Equatore. Proprio per la sua estensione, essa ha una variazione climatica molto importante e dipendente dalle fasce in cui i vari paesi si trovano. In linea di massima il clima africano è un clima molto caldo, ma che comunque varia per tasso di umidità e temperature man mano che ci si sposta verso una fascia piuttosto che un’altra. Essendo attraversato dall’Equatore e dal Tropico del Cancro e dal Tropico del Capricorno, il clima è molto variabile e si passa dalla savana alle foreste pluviali.
Climi africani
La grande estensione dell’Africa rende questo continente uno dei più soggetti alla variazione di clima in base alle fasce in cui ci si trova. Solitamente nell’immaginario collettivo l’Africa è rappresentata come un continente molto caldo e che viene spesso identificato con il deserto o la savana, ma non è così.
Se il deserto e la savana sono senza dubbio parte dell’ambiente e di conseguenza del clima africano, alcune zone sono particolarmente calde e umide e dunque perfette per la crescita della vegetazione. Non a caso in Africa si trovano anche macchie di verde e foreste pluviali molto estese, in cui il clima è caldo ma molto umido e la vegetazione è fitta e rigogliosa.
Le aree climatiche dell’Africa
La parte settentrionale dell’Africa ha un clima mediterraneo e dunque le estati sono secche e gli inverni umidi. Il clima della zona nord dell’Africa non è affatto dissimile dalle regioni del sud Italia, poiché le coste africane non distano molto dalle regioni del sud, Sicilia in testa.
Questa tipologia di clima si trova anche nella parte sud del continente, poiché ci si allontana sensibilmente dall’equatore e dunque le temperature si abbassano e il tasso di umidità diminuisce sensibilmente. Anche qui la vegetazione è molto rigogliosa e il clima è temperato. Spostandosi verso il centro del continente, si trovano aree desertiche e semidesertiche con vegetazione poco fitta e legnosa e una povertà d’acqua. I climi sono molto caldi e secchi e di conseguenza alcune zone sono meno abitate. Questo clima si trova principalmente nel Corno d’Africa e nel Kalahari.
Nella fascia centrale attraversata dall’Equatore, il clima è invece molto molto umido, le piogge molto abbondanti e la vegetazione molto rigogliosa. Questo vale anche per il Madagascar, isola africana famosa proprio per la sua magnifica e fittissima vegetazione data dall’alto tasso di umidità. Tuttavia in Africa è possibile anche trovare un clima montano, basti pensare che qui si trova una delle montagne più alte del mondo come il Kilimangiaro. In particolar modo sull’Acrocoro Etiopico il clima è tipicamente montano e dunque la zona è molto secca e fredda.
L’Africa è senza dubbio un continente vastissimo dalle risorse inestimabili, in grado di cambiare continuamente nel clima e nel paesaggio. Proprio grazie a questo, il continente africano è uno dei più variegati e curiosi che ci siano, in grado di affascinare chiunque lo visiti. Proprio per questo si parla di mal d’Africa quando si visita questa terra e di vorrebbe poter poi ritornare al più presto.