La lingua italiana è forse una delle più complesse dal punto di vista grammaticale, sin da piccoli infatti a scuola impariamo la grammatica partendo dalle basi. Solitamente i primi argomenti presi in considerazione sono gli articoli, che si dividono in determinativi e indeterminativi. In questa guida oggi scopriamo tutto sugli articoli determinativi: quali sono, come si usano e quando.
Una delle principali cose da tenere in considerazione è che l’articolo è la parte variabile del discorso e precede il nome, concorda sempre con esso sia nel genere che nel numero.
Gli articoli determinativi nello specifico indicano nomi o cose ben distinte dagli altri, che infatti vengono enfatizzate rispetto al contesto generale. Ad esempio “Passami il libro di storia“, dove appunto si enfatizza che il libro di cui ho necessità è unico.
Suddivisione
Gli articoli determinativi dividono in sottocategorie, a seconda appunto del genere e del numero.
- Maschile singolare : il, lo;
- Femminile singolare: la;
- Maschile plurale: i, gli;
- Femminile plurale: le.
In particolar modo possiamo poi evidenziare i diversi modi in cui vengono utilizzati: il e i vengono utilizzati davanti a nomi maschili che iniziano per consonante; lo e gli vengono utilizzati davanti a nomi maschili inizianti per vocale, semivocale(y) o per s impura ( quindi per i gruppi fonetici, z, gn, pn, ps), la e le invece vengono utilizzati davanti a nomi femminili comincianti per vocale, semivocale (Y) e consonante.
Elisione
Di grande importanza è poi l’elisione:
lo ad esempio si elide (l’) davanti a parole comincianti con la vocale , nozione altrettanto valida per l’articolo la dove fa eccezione solo la vocale i (ad esempio noto da conoscere rimane appunto il predicato nominale la iella).
Gli articoli gli e le invece non si apostrofano davanti a vocale, quindi restano invariati.
Utilizzi
Nonostante sia buona norma utilizzare un lessico appropriato, è necessario anche conoscere le buone regole. Gli articoli determinativi, infatti, vengono utilizzati non indistintamente davanti ai nomi, ma vengono utilizzati per accompagnare i seguenti nomi: nomi di continenti, Stati, regioni, fiumi, monti, isole e arcipelaghi. Vengono utilizzati, inoltre, per accompagnare cognomi di donne celebri e uomini importanti ad indicare gruppi familiari.
Non si utilizza invece davanti a nomi di persona, fatta eccezione per i nomi delle opere d’arte. Ecco qualche esempio:
- Sono uscita con la Martina. (sbagliato!)
- Il David di Michelangelo è un’opera d’arte meravigliosa. (corretto!)
- La Montessori è stata una grandissima scienziata. (corretto!)
- Il Po’ è il fiume più lungo d’Italia. (corretto!).