Brividi di freddo: cause, diagnosi, trattamenti

Che sia piena estate, o pieno inverno, a tutti è capitato di avvertire dei brividi di freddo anche se si è in un luogo caldo, questi brividi sono delle risposte involontarie che a volte i muscoli avvertono e si contraggono da soli.

Di solito il brivido è associato al freddo e ad alcune malattie come la febbre e il raffreddore, nei casi più gravi può essere il segnale di un’infezione in corso ma a volte è solo uno squilibrio che tutti avvertiamo.

Ma a volte possono essere una piccola contrazione involontaria che può essere scaturita anche da una forte emozione positiva, quindi non sempre è associato alla malattie e non sempre è sinonimo di malessere, ma bensì benessere.

Vediamo quali sono le cause di questi brividi, quali sono le diagnosi vede e quali sono i giusti trattamenti da fare per non sentirli più.

Cause

Come scritto sopra, è una delle poche risposte involontarie che il corpo avverte in caso di freddo, anche uno spiffero d’aria può disturbare la pelle e la temperatura corporea se un individuo resta per molto tempo davanti a questo poco d’aria fredda.

Non solo può far venire fastidio alla gola, ma potrebbe comportare il favorire di disturbi, sempre a carico della gola, e anche favorire l’arrivo della febbre.

Se invece si avverte il brivido quando si è al più completo caldo e al coperto potrebbe essere l’allarme della febbre, cosa comune anche durante il cambio di stagione per via degli sbalzi di temperatura.

Oppure se si è avuto un contatto, e un successivo contagio, con una persona portatrice sana di una malattia e in modo normale i batteri hanno attaccato l’organismo della persona ospitante.

Diagnosi

Quando i brividi perdurano può essere a causa di un’infezione in atto, l’importante è non cadere nel panico e andare subito dal proprio medico curante, solo lui saprà controllare meglio la situazione della salute di un paziente e anche dare i rispettivi consigli per sentirsi meglio.

Molti rimedi della nonna sono infatti il coprirsi meglio anche in casa (ad esempio con felpe pesanti e anche con una sciarpa e calzettoni pesanti ai piedi) per riscaldarsi meglio è anche utile bere qualcosa di caldo come un tè, una tisana o una camomilla e stare lontani dalle fonti d’aria.

Ovviamente il medico controllerà anche le tonsille, da lì infatti è possibile trovare la causa di molti malesseri e febbre, il virus dello stafilococco risiede lì e può provocare la formazione di placche.

Trattamenti

Ovviamente oltre le placche alle tonsille molte altre malattie possono causare la sensazione di brividi, e anche molti fattori esterni, per le placche alla gola è meglio farsi prescrivere dal medico un antibiotico anche spray, basta che le placche si riducano fino a sparire.

In caso di febbre, la persona deve stare a riposo, oltre agli infiammatori da assumere e anche qualche vitamina, bere il succo d’arancia aiuta ad assumere molta vitamina C, oppure qualche integratore in grado di alzare le proprie difese immunitarie anche bere molta acqua può aiutare perché si suda molto.

È consigliabile anche farsi prescrivere pure degli antipiretici.

Nel caso di febbre alta i brividi saranno di più perché l’organismo sta combattendo la malattia e provoca questi piccoli momenti di freddo, se tenersi al caldo non serve, è meglio stemperare la temperatura corporea con impacchi di acqua fredda da tenere sulla fronte e prendere gli antinfiammatori negli orari prescritti dal dottore.

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