Le persone che non hanno la possibilità di presentare agli istituti di credito le classiche garanzie richieste per la concessione di un finanziamento devono cercare altre strade per riuscire ad ottenere le somme di cui hanno bisogno: dopo essere sparite dalla circolazione per un po’, negli ultimi anni hanno fatta la loro ricomparsa le cambiali, protagoniste assolute dei prestiti cambializzati senza busta paga, una forma di finanziamento atipica e davvero particolare.
Chi può essere interessato ai prestiti cambializzati senza busta paga?
Come si può facilmente intuire dal loro nome, i prestiti cambializzati senza busta paga vengono erogati a soggetti che non sono dei lavoratori dipendenti e quindi non possono presentare il documento di reddito richiesto da banche e finanziarie. In linea di massima si può quindi dire che potrebbero essere interessati al prodotto non solo i disoccupati, ma anche i precari, i liberi professionisti, i lavoratori autonomi e così via. Naturalmente chi eroga il prestito, per quanto “protetto” dalla presenza di cambiali, deve essere in qualche modo sicuro di rientrare in possesso delle somme concesse, quindi bisognerà fornire una garanzia alternativa.
Anche in questo caso la figura del garante potrebbe facilmente sbloccare la situazione (ma chi può contare su una persona disposta a pagare le rate al posto suo nel caso in cui non sia in grado di farlo probabilmente opterà per formule di prestito un po’ meno rischiose e più convenienti), ma di norma vengono proposti come garanzia dei beni mobili o immobili di proprietà che hanno un certo valore. La cambiale (se in regola con la firma e l’imposta di bollo) è un titolo di credito esecutivo, quindi in caso di mancato pagamento, il creditore può procedere in via diretta al protesto e al pignoramento dei beni del debitore, che verranno poi venduti all’asta per rientrare in possesso delle somme prestate.
Importi, durate e tassi applicati
Gli importi che possono essere ottenuti con i prestiti cambializzati senza busta paga sono legati al valore dei beni proposti in garanzia; la durata del piano di rimborso i solito varia da un minimo di 18 fino a un massimo di 72 mesi ; gli impegni mensili (da onorare entro a scadenza indicata sulla cambiale) hanno un importo costante, visto che il tasso di interesse, che è superiore rispetto a quello praticato su forme di finanziamento più tradizionali, è fisso. Non è semplice trovare tra gli istituti più famosi qualche banca o finanziaria disposta a concedere prestiti cambializzati senza busta paga, ma facendo delle ricerche sul web è possibile individuare i soggetti che trattano questo tipo di prodotto.