Dolori ai fianchi: quando preoccuparsi? Da che cosa hanno origine?

Quando si parla di dolore al fianco ci si riferisce ad un sintomo algico che fa riferimento alla zona situata tra la regione costo lombare posteriore e l’addome. Solitamente i fattori che danno origine a questa tipologia di disturbo sono molteplici e spesso solo da imputare ad attività fisica magari molto impegnativa. Un’altra motivazione frequente del dolore al fianco è anche l’assunzione di posizioni scorrette che vengono assunte mentre si fa attività sportiva. Tuttavia questa tipologia di dolore può anche essere causata da stress e quindi avere un’origine psicologica anche ad un trauma subito, nonché a qualche patologia a carico del tratto intestinale e urinario. E’ sempre bene comunque fare attenzione ai sintomi alla loro tipologia e anche alla durata per cercare di capire come agire in modo tempestivo e al meglio.

Dolore al fianco

Ci sono differenti tipologie di dolori ai fianchi e possono manifestarsi con fitte e spasmi intermittenti che si possono verificare o sotto sforzo o anche quando ci si trova a riposo ed inoltre il dolore può essere spontaneo oppure anche cronico nonché localizzato in un’area precisa o anche meno specifico e più diffuso chiaramente. Molto dipende dalla causa che scatena questa tipologia di dolore e quindi è bene cercare di capire quali siano i sintomi associati ad esso.

Nei casi meno gravi il dolore è associato probabilmente a movimenti bruschi e sbagliati e quindi a traumi che il corpo subisce e che in alcuni momenti si fanno sentire di più con fitte dolorose, in questo caso si noterà però che il dolore man mano svanisce e soprattutto che è più acuto in alcune posizioni particolari e in alcuni momenti particolari della giornata, come per esempio quando ci si corica e quindi si assume magari una posizione diversa dal solito e il muscolo si raffredda.

E’ molto importante non sottovalutare anche il fattore psicologico e quindi lo stress associato al nostro corpo poiché è davvero fondamentale stare bene dal punto di vista psicologico per star bene anche fisicamente. L’intestino infatti viene considerato il nostro secondo cervello e proprio per questo tutto ciò che noi sentiamo durante la giornata, ci influenza moltissimo e quindi si ripercuote negativamente sul nostro stato di salute e può portare a questa tipologia di dolori al fianco.

Tuttavia in alcuni casi purtroppo il dolore può essere associato a qualche patologia che è bene riconoscere fin da subito per intervenire in modo tempestivo e curarla.

Quando intervenire

Se il dolore al fianco è sempre persistente e soprattutto accompagnato anche da altri sintomi come brividi, febbre o magari anche qualche disturbo a livello urinario, come ad esempio urine torbide oppure minzione molto frequente, allora potrebbe anche essere imputabile a qualche calcolo renale che magari si sta muovendo e in alcuni casi migra verso le vie urinarie.

I calcoli renali sono davvero molto importanti come dolori e spesso persistenti fino a quando non c’è la colica renale acuta e quindi si deve ricorrere immediatamente alla visita medica per risolvere il problema. In caso di problemi più gravi ci può essere un insorgenza di tumori o ulcere oppure di altre patologie meno gravi, ma che comunque devono essere curate come per esempio la diverticolite. Ma in questi casi il dolore è leggermente differente e più persistente. Esso comunque è associato magari anche a gonfiore perdita di peso e stipsi.

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