Stella beta di Orione Rigel: caratteristiche e curiosità

La stella beta della costellazione di Orione viene riconosciuta da tutti come stella beta Rigel ed è settima più luminosa addirittura nella stella alfa Betelgeuse. Il nome assegnato questa Stella deriva da una contrazione di un enunciato, rijl jawza al-yusra, che significa letteralmente “il piede sinistro di Colui che è al centro”. Sempre secondo la lingua araba, il nome della stella beta ha origine anche da rigl al-abbār ossia “il piede di Colui che è un gigante” e cioè quello della figura di Orione, a cui è dedicata la costellazione.  Andiamo ora a scoprire le caratteristiche di questa settima stella.

Caratteristiche principali della stella Rigel

La particolare caratteristica di questa stella, come abbiamo già detto, e di essere la più luminosa della costellazione Orione, per questo viene chiamata anche Gemma Azzurra proprio per la sua colorazione palese agli occhi di chi abita sulla terra. La si può Infatti osservare senza difficoltà perché è molto vicina essendo 8 gradi a sud dell’equatore celeste, ma la si può riconoscere anche perché è piuttosto luminosa, meno di Vega ma più di Procione, alto la costellazione. Si trova a 860 anni luce dal sistema solare la sua luminosità è variabile periodicamente, come le altre stelle definite supergiganti, ma è comunque più visibile di solito nel mese di dicembre. Pensate che rispetto alla stella solare è 19 volte più imponente e ha un raggio di circa 70 volte più ampio. La Rigel è situata più a sud rispetto all’allineamento delle stelle centrali della costellazione, cioè Alnitak (stella zeta), Alnilam (stella epsilon) e Mintaka (stella delta). Confina a est con Saiph (stella kappa), cioè l’altro “piede”, che insieme alla beta forma la base della costellazione Orione che in realtà sembra raffigurare una clessidra, piuttosto che un gigante.

Curiosità e credenze

Ogni stella di ogni costellazione è contrassegnata da una lettera greca che stabilisce la luminosità, difatti la Rigel è la seconda in classifica per essere la più luminosa, secondo un sistema di nomenclatura stabilita dal fisico astronomo Johann Bayer. Per quanto riguarda l’etimologia del nome Rigel, oltre all’origine araba, ci sono altre credenze e teorie:

  • Secondo la mitologia dei paesi del nord Orione corrispondeva al gigante Orwandil. Durante un viaggio con il dio Thor si infortunò congelandosi l’alluce. Questo gli venne tagliato e venne dal dio che in seguito, lanciandola nell’atmosfera celeste, creò Rigel.
  • In Cina la stella beta Rigel è rinomata come “la settima delle tre stelle”: questo enunciato deriva dal fatto che tre stelle, che siano allineate o disposte a triangolo, formavano un asterismo, proprio come il popolo cinese pensava della Cintura di Orione.
  • In Giappone viene nominata Genji-boshi proprio in memoria della bandiera nel clan Genji, un’antica famiglia facente parte della stipe imperiale giapponese. Un altro nome usato per denominare la stella Rigel è Gin-waki, che letteralmente vuol dire “la stella argentata accanto alla cintura del gigante”.
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