Ancora pessime notizie dal fronte economico per il nostro paese. La disoccupazione riprende la sua lenta e inesorabile marcia arrivando a sfiorare il 12,6% nel mese di Luglio con un aumento di 0,3 punti percentuali sul mese precedente e di 0,5 punti su base annua. Insomma i dati diffusi dall’Istat non lasciano spazio ad eventuali alibi: si parla di oltre 3 milioni di persone senza lavoro.
L’unico dato (in apparenza) positivo è quello che riguarda i giovani visto che vi è stato un calo di 0,8 punti percentuali. Tuttavia questo calo è stato, sicuramente, influenzato dal fattore estate dove molti ragazzi sono impegnati in lavori stagionali (hotel, stabilimenti balneari, ecc.).
Quindi bisognerà aspettare i dati relativi al mese di settembre o ancora meglio di ottobre per capire se realmente siamo davanti ad una inversione di tendenza o, come è più semplice ipotizzare, si tratta solo di un fattore momentaneo dovuto alla stagione estiva.
Andando a spulciare più a fondo i dati diffusi dall’istat risulta che il calo dell’occupazione maschile diminuisce dello 0,2% rispetto a Giugno e dello 0,1% su base annua, mentre la stabilità del lavoro femminile diminuisce dello 0,1% rispetto al 2013.
A questo proposito è inevitabile fare alcune considerazioni. Il governo ha introdotto diverse misure innovative ma alcune, come ad esempio quella degli 80 euro, sembrano essere solo dei pagliativi senza alcun effetto. Continuiamo a ripetere che servirebbero interventi mirati a rilanciare i consumi, cosa che favorirebbe, inevitabilmente anche un aumento degli occupati con le aziende che tornerebbero a investire.
Ma tutto ciò va fatto subito. Il tempo stringe, le aziende italiane continuano a chiudere e la disoccupazione ad aumentare. Fino a quando si potrà reggere questa situazione?