Arginina effetti collaterali: quali sono? E’ possibile evitarli?

L’arginina è un amminoacido essenziale, soprattutto per i bambini che si trovano nella fase di crescita, ma tuttavia non lo è per gli adulti. Generalmente viene assunta tramite alimenti vegetali che contengono molte proteine come i legumi, ma anche la frutta secca e la carne. L’arginina può diventare molto importante quando ci si trova in diete particolarmente restrittive o magari in seguito a dei traumi o a degli stress psicofisici.

A cosa serve l’arginina?

La L-arginina è un aminoacido che viene classificato come condizionatamente essenziale poiché ha un ruolo molto importante. In particolar modo in alcuni momenti dello sviluppo fisiologico dell’uomo come l’adolescenza e la pubertà.

Tra le più importanti funzioni dell’arginina troviamo la sintesi proteica, la sintesi di creatina e degli altri derivati aminoacidi la sintesi del glucosio. Essa è anche la responsabile dell’ossificazione dei residui azotati, ha un’azione antiossidante e immunostimolante ed è fondamentale per la sintesi dell’ossido nitrico. Questo in particolar modo ha un potere vasodilatatore.

Proprio per questo motivo la L-arginina viene di fatto utilizzata quando ci si trova in particolare i casi di ipertensione, quindi problemi cardiologici, ma anche quando si hanno disturbi metabolici oppure di fertilità maschile.

Molto spesso la L-arginina si trova all’interno di integratori che vengono utilizzati anche a livello sportivo, anche se c’è ancora un po’ di perplessità riguardo l’effettiva utilità di questo integratore che è sempre e comunque importante prendere sotto il controllo medico per evitare di accedere nelle quantità.

Effetti collaterali

Nel momento in cui si assume arginina nelle dosi consigliate, quindi sotto uno stretto controllo, non si dovrebbero avere problemi di alcun tipo. E’ importante però sapere che nel momento in cui i dosaggi sono piuttosto elevati e quindi superiori a circa 15 grammi giornalieri, allora potrebbero manifestarsi degli effetti collaterali stavolta anche molto importanti.

E’ possibile che si manifestino nausea, diarrea, vomito ma anche crampi addominali molto intensi mentre è più rara l’ipotesi in cui si abbia una nefrotossicità nel momento in cui c’è una somministrazione parenterale di l-arginina, ma anche cefalea e ipotensione.

Nel caso in cui ci siano delle ipersensibilità nei confronti di questo aminoacido, allora si deve evitare il suo utilizzo come anche la sua assunzione durante la gravidanza e in tutto il periodo di allattamento. Anche in caso di insufficienza epatica o insufficienza renale è meglio evitare di consumare l-arginina.

Questo amminoacido è molto importante per il nostro corpo, eppure se assunto nelle dosi sbagliate, si possono avere effetti collaterali davvero molto importanti e gravi. Solitamente non è necessario assumere arginina diversamente da quanto non si faccia normalmente con l’alimentazione, tuttavia se necessaria una dose maggiore è importante il consulto medico.

Durante la cura infatti si potranno tenere sotto controllo anche i valori che potrebbero dare problemi e di conseguenza interrompere la cura se fosse necessario. Un monitoraggio accurato durante il periodo di somministrazione è fondamentale per vedere la reazione dell’organismo e capire se la cura funziona. Nel caso in cui si abbiano problemi e reazioni immediate, ci si deve rivolgere al medico.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.