Expo: nel 2015 l’esposizione fu italiana

L’uno ottobre del 2015, a Rho si è svolta una delle esposizioni universali più significative della storia. La tematica scelta per questo Expo è stata “ Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ed ha permesso in inserire tutto quello che riguarda l’alimentazione, l’educazione alimentare e tutto quello che riguarda lo spreco alimentare e la crisi dovuta alla mancanza di cibo in alcune zone del mondo. Per di più ci si è concentrati su numerose tematiche legate agli OGM. Milano è stata la principale sede dell’esposizione, nonostante lo fosse già stata nel 1906, anno in cui ci fu l’esposizione internazionale del sempione con il tema dei trasporti. Il tema dell’Expo 2015 ha visto chiamare in causa la tecnologia, l’innovazione, la cultura, la tradizione e la creatività legati al settore del cibo. Il perno intorno a cui tutti gli stand sono stati realizzati è stato quello riguardo al diritto inalienabile ad una sana alimentazione, sufficiente e protetta per tutti gli abitanti del nostro pianeta.

Il sito scelto

L’area selezionata per l’evento si trovava nel settore nord-ovest di milano ed era principalmente per il 90% situata nel comune del capoluogo e per il resto in quello di Rho. Gli ettari ricoperti dall’evento erano circa 1120, adiacenti al nuovo polo espositivo della Fiera di Milano. La zona è stata occupata un tempo da impianti di produzione industriale e, in seguito, è stata allestita come destinazione agricola, sia per impianti di natura logistica che per semplici servizi comunali. L’area è stata progettata come un’isola circondata da un canale d’acqua, in due assi principalmente perpendicolari che volevano evocare le due strade principali delle antiche città romane. Al sito si poteva accedere da differenti ingressi: quello di Fiorenza ad ovest, quello di Triulza sempre ad ovest, a Merlata nel sud e da Roserio ad est.

Padiglioni tematici

All’interno del sito sono stati presenti quattro aree tematiche alle quali sono stati aggiunti dei padiglioni urbani ospitati alla triennale milanese. Le aree sviluppavano le tematiche anche della sostenibilità, guardando al futuro ed alla nutrizione. Il padiglione 0 è stato indubbiamente il più rappresentativo, perché fungeva da portale d’accesso e introduzione all’intera esposizione.  Al suo interno era situato il contributo alle nazioni unite. Il padiglione senza dubbio più apprezzato è stato quello sul distretto del cibo del futuro, il quale si edificava in altezza svettando con impotenza su tutto l’evento. Quest’anno a Dubai, grazie a Traveldesign potrai visitare nuovamente la bellezza di questo evento, non privandoti delle specialità degli emirati arabi.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi.