Nomi derivanti da ombra: quali sono e quando si utilizzano?

Può sembrare strano, ma molte parole che usiamo o mane tutti i giorni derivano da altre parole, infatti si somigliano pure. La parole aiutano a comporre meglio una frase di senso compiuto, senza di esse nessuno capirebbe una persona che parla, oppure un gruppo di persone non troverebbe un accordo per mandare avanti un progetto.

Per questo si usano molti altri nomi e sinonimi per spiegarsi meglio oppure per spiegare il proprio punto di vista, e poi gli altri, capendo, si sentiranno più sicuri e si troverà un giusto accordo, soprattutto se si discute in un ambiente lavorativo. Vediamo quali sono le altre parole e nomi che derivano dalla semplice parola “Ombra” e quando si possono usare.

Quali sono e quando si utilizzano?

Altre parole che derivano dal termine “ombra” sono i seguenti:

  • Ombracolo: si usa per spiegare un riparo che dà anche protezione.
  • Ombrare: si usa soprattutto nel disegno per dare ombra, rendere meno luminoso un paesaggio o un pezzo e dargli maggior rilievo alle immagini con la tecnica del chiaroscuro.
  • Ombratile: termine che può essere usato per spiegare il comportamento di una persona spesso solitaria e riluttante alla socializzazione, oppure per riferirsi a un punto particolare della casa o anche di un posto fuori che rimane sempre all’ombra in qualunque ora del giorno.
  • Ombrato: questo termine si usa per spiegare che qualcosa è coperto da qualsiasi fonte di luce, rimane nell’ombra, velato e coperto.
  • Ombratura: si usa nella maggior parte dei casi o nel disegno, per dare dei giochi di luce e ombra per catturare la maggior parte del tempo l’attenzione dell’occhio e fargli notare tutti i particolari che possono risaltare con un po’ di scuro, oppure nella decorazione di una casa con la tinteggiatura delle pareti dando una sensazione di “chiuso”.
  • Ombreggiato: termine che si riferisce spesso a un posto che può essere anche fuori casa che da refrigerio lontano dal calore del sole e può anche arrivare una brezza estiva molto bella.
  • Ombreggiatura: anche questo termine è spesso associato al disegno per catturare al meglio un paesaggio naturale o meno come se fosse una fotografia, mischiando i colori chiari a quelli scuri creando così una perfetta opera catturata dalla realtà.
  • Ombreggio: tecnica a cui si fa riferimento spesso alla tecnica di ombreggiatura sui disegni o sulle pareti interne o esterne dell’appartamento.
  • Ombrella: parola che si usa molto in ambito botanico, può significare una fioritura di un fiore con i petali che formano una sottospecie di ombrello, oppure quando i rami di un albero formano un intreccio molto fitto per difendere la pianta dai raggi del sole.
  • Ombrellaio: artigiano che crea, oppure ripara, ombrelli su commissione a mano, senza l’utilizzo di macchine specifiche.
  • Ombrellare: parola che si usa in zoologia per riferirsi alle parti del corpo della medusa che possiede particolari tentacoli chiamati ombrellari.
  • Ombrellifere: nome di una famiglia di piante che vivono in ambienti erbacei biennali, perenni oppure annuali. Alcune di esse possono anche essere velenose. Alcuni esempi che spesso vengono associati a questa parola sono il finocchio, la carota, il prezzemolo e il sedano perché tutti e quattro posseggono le foglie alterne e molto grandi, inoltre i fiori sono a forma di ombrelle, sono ermafroditi e il colore della corolla di solito è bianca o gialla.
  • Ombrellificio: fabbrica, o azienda, dove vengono creati gli ombrelli.
  • Ombrelliforme: termine che viene usata per spiegare un oggetto, una foglia che ha la forma ad ombrello.
  • Ombrellino: piccolo ombrello per proteggere i bambini dal sole oppure per mettere una decorazione su un cocktail.
  • Ombrello: oggetto che, a seconda del materiale con cui è creato, protegge la persona dai raggi del sole o dalla pioggia.
  • Ombrellone: ombrello di grandi dimensioni adatto per proteggere dai raggi del sole in spiaggia.
  • Ombrevole: punto particolarmente all’ombra in cui è piacevole starci al riparo.
  • Ombria: ombra diffusa, si usa per spiegare l’assenza di luce in una foresta o un bosco molto fitto.
  • Ombrifero: qualcosa che crea ombra, che protegge e che fa sentire al sicuro.
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