Rapporto albumina globuline: come dev’essere? Limiti di rischio

Come ben sappiamo nostri tessuti, che siano connettivi, epiteliali o muscolari, sono costituiti nella maggior parte da proteine: quindi si può dedurre quanto siano fondamentali per l’organismo in continuo sviluppo, ma soprattutto per il suo mantenimento, essendo la struttura portante anche degli organi interni (soprattutto le proteine sono parte integrante degli enzimi e i ormoni prodotti da questi). Partendo da questo concetto, andiamo a spiegare nel dettaglio quanto sia importante il controllo mensile nel rapporto di due fondamentali proteine contenute nel sangue (più precisamente nel plasma, cioè la sua parte liquida).

Come calcolare il rapporto tra globuline e albumine nelle proteine totali?

C’è una risposta semplice a questa domanda: il calcolo viene fatto automaticamente nei test di laboratorio, dopo che il paziente si sottopone ad un prelievo di sangue (in genere una siringa da 10 cc oppure tramite la raccolta di sangue dalla puntura di un dito). Bisogna partire dal presupposto che il continuo controllo di questo rapporto sia fatto con coscienza, soprattutto da chi soffre di patologie renali o epatiche: c’è da dire, però, che esistono alcune condizioni particolari che determinano la diminuzione delle proteine totali oppure l’aumento, oltre a quelle già nominate, ma di questo ne parleremo in un secondo momento. Sul referto delle analisi risulterà la voce “proteine totali”: di queste il 60% è composto da albumina, mentre le globuline rappresentano il restante 40% delle proteine presenti all’interno del plasma. Questo però è il rapporto che risulta dalle analisi di laboratorio di una persona prettamente sana (quindi andiamo a vedere i casi in cui non c’è questo equilibrio.

Squilibrio tra albumina e globuline: ecco i limiti di rischio

Ipoproteinemia (albumina e globuline basse): in genere si tratta di malnutrizione oppure di malattie del fegato (insufficienza epatica nella maggior parte dei casi, nata dal fatto che il fegato non riesce a sintetizzare libro Dinner contenuta nel plasma) o dei reni a livello grave. Nel secondo caso (ad esempio le malattie renali come la sindrome nefrosica) questa diminuzione deriva dalla perdita di proteine poiché il metabolismo di queste risulta essere piuttosto accelerato. L’ipoproteinemia può verificarsi anche nel caso di passi con formazioni neoplastiche, soggette ad ipertiroidismo oppure a causa di sovrallenamento dei tessuti muscolari (eccessiva sintesi proteica endogena, che dipende dal proprio organismo).

Iperproteinemia (albumina e globuline alte): nei rari casi riscontrati, tra le cause principali troviamo la disidratazione e la concentrazione del sangue che, in genere, causa un notevole rallentamento della circolazione sanguigna; specialmente lo si nota durante il prelievo per le analisi e questo vuol dire che tutte le frazioni proteiche nel plasma sono aumentate in modo proporzionale. Se l’albumina è calata e, di contro, vi è un forte accrescimento delle gamma globuline molto spesso si tratta di malattie epatiche come la cirrosi o altre malattie di carattere autoimmune.

Indice dei valori

Qui sotto riportiamo una guida utile per indagare sui vari casi in cui si verifica una diminuzione di alcune frazioni proteiche e l’alterazione di altre (si fa presente che i valori normali variano da laboratorio a laboratorio, anche se questi sono presi ad esempio). L’unità di misura dei valori normali è 1 grammo per dl (decilitro di plasma)

  • Albumina: valori normali 3.5-5.0

Se si hanno valori alti le cause possibili sono: digiuno prolungato, dieta povera di proteine, vomito, diarrea, malattie renali o del fegato, malattie febbrili.

Se si hanno valori bassi le cause possibili sono: disidratazione o vomito

  • Alfa 1 globuline: valori normali 0.1-0.3

Se si hanno valori alti le cause possibili sono: enfisema polmonare, malattie del fegato, malattie renali (sindrome nefrosica), sclerodermia

Se si hanno valori bassi le cause possibili sono: assunzione di contraccettivi orali, malattie infettive o malattie infiammatorie croniche, come lupus e artrite reumatoide, infarto del miocardio o formazioni neoplastiche (tumori benigni o maligni)

  • Alfa 2 globuline: valori normali 0.6-0.1

Se si hanno valori alti le cause possibili sono: infiammazione articolare, epatite virale, pancreatiti, emolisi
gr/dl

Se si hanno valori bassi le cause possibili sono: infezioni acute batteriche, traumi, interventi chirurgici, malfunzionamento renale e del fegato, diabete, infiammazioni acute e croniche

  • Beta globuline: valori normali 0.7-1.2

Se si hanno valori alti le cause possibili sono: malattie congenite che provocano carenza di proteine oppure mal funzionamento dello stomaco o dell’intestino, disordini congeniti della coagulazione

Se si hanno valori bassi le cause possibili sono: gravidanza, cirrosi epatica, alterazioni della funzionalità renale, terapia con estrogeni, ipercolesterolemia

  • Gamma globuline: valori normali 0.7-1.6

Se si hanno valori alti le cause possibili sono: malnutrizione, danno renale, ustioni, utilizzo di farmaci immunosoppressori

Se si hanno valori bassi le cause possibili sono: epatite cronica autoimmune o acuta virale, cirrosi epatica, infezioni batteriche acute e croniche, assunzione di droghe, mieloma multiplo, altre malattie infiammatorie o epatiche acute

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