Gallette di riso: fanno male o bene?

Chi è a dieta spesso si trova ad usare la galletta di riso soffiato come valido sostituto del pane. Si tratta in pratica di una cialda croccante, un’agglomerato di riso soffiato e schiacciato allo scopo di formare una sottospecie di “fetta biscottata” che poco ha a che fare con il pane. Questo tipo di alimento viene venduto in maggior parte dei supermercati e delle erboristerie che vendono prodotti bio da consumare quotidianamente nei pasti principali. Ma la vera domanda rimane: la galletta di riso in che misura fa bene o fa male, durante una dieta?

Una domanda che non ha una vera risposta

Chiariamo prima di tutto un punto fondamentale: la galletta di riso, come tutti gli altri carboidrati, ha un impatto insulinico molto alto che, a sua volta, attiva la lipogenesi, un processo tramite il quale il nostro organismo genera una sintesi degli acidi grassi (contenuti nella pasta, nel pane e nel riso) trasformandoli in lipidi. Ciò non fa che alzare l’insulina e la necessità di maggiori carboidrati che verranno consumati solo a metà. In questo contesto biologico le gallette di riso, da sole, specie se consumate in grande quantità, fanno solo male, in qualsiasi formato si scelgano.

Cosa bisogna fare, perché facciano bene?

Come bisogna agire, di modo che non ci sia bisogno di rinunciare almeno a questo carboidrato? Bisogna controbilanciare apportando una giusta dose di proteine, ecco il trucco. Se si considera che:

  • per gli individui maschili le proteine da consumare sono minimo 1/1,5 etti a pasto
  • per gli individui femminili bisogna contare minimo 80 gr/1 etto di proteine a pasto.

Tutto ciò che si deve fare in pratica è contribuire all’antitesi della lipogenesi che è la lipolisi, ossia quel processo che genera una scissione degli acidi grassi dai carboidrati mediante l’apporto di grassi derivanti dalla proteine, che sono quelli più buoni per il nostro organismo e abbassando l’impatto insulinico. In poche parole vi potremmo suggerire come consumare al meglio le gallette di riso di modo che risultino salutari e non blocchino il giusto metabolismo dei carboidrati contenuti nelle gallette durante il periodo della vostra dieta (che sia volta al dimagrimento oppure al mantenimento).

  • Colazione: 1 o 2 gallette di riso con 30/40 grammi di ricotta e un cucchiaino di marmellata di vostro gusto.
  • Spuntino delle 11:00: 1 galletta con 30 grammi di formaggio spalmabile e una fetta (meglio mezza) di prosciutto cotto oppure una fetta di fesa di tacchino
  • Pranzo e cena: consumare al massimo 1 o 2 gallette, non di più, ma non mangiare altri carboidrati (pane, pasta, patate) oltre a quelle, oltre ovviamente al vostro contorno e il secondo di carne o pesce.
  • Spuntino delle 16:00: vedete sopra per quanto riguarda lo spuntino delle 11:00
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