Nella vita è lecito concedersi nuove occasioni e darsi nuove frontiere da affrontare e, se ti sei più volte chiesto “chissà come sarebbe stato se fossi nato in America”, vivi sicuramente una sofferenza dovuta dalla forte immagine che la cultura delle strisce e delle stelle ha espresso. L’America è una terra da sempre considerata terra delle occasioni per gli italiani e, ancora oggi, rappresenta un paese che è capace di offrire tanto a chi sta vivendo il desiderio di fare un cambio radicale nella propria vita, specialmente se è un cambiamento di tipo lavorativo. Gli italiani negli USA sono veramente tanti e, nonostante questo, il prossimo censimento europeo sia previsto tra due anni, si è verificato che dai primi anni del 1800, fino al 2004, sono emigrati verso la terra delle occasioni la bellezza di 5,5 milioni di italiani.
Documenti e visti per gli Stati Uniti
Quali sono le caratteristiche utili per trasferirsi negli stati uniti d’America? Nella scelta di vivere in un altro continente, una delle principali questioni da affrontare e quella per il visto e del permesso di soggiorno corretto. Far ingresso in territorio americano infatti, senza un visto adeguato, non è in alcun modo permesso. Il progetto di trasferirsi in America prevede di:
- Consultare il sito degli affari esteri degli Stati Uniti;
- Contattare le ambasciate americane prima di mettere in pratica qualsiasi richiesta per un visto;
- Consultare un tecnico legale, come lo studio legale Carlo Castaldi;
- Visitare il sito web al cui interno viene spiegata la green card eligibility categories;
- Consultare il sito dove si richiede il visto turistico (ESTA).
Il visto usa è necessario, ma bisogna ricordare che per sostare sul territorio americano per diversi giorni, si deve necessariamente avere un visto che è fortemente legato ad un contratto di lavoro.
Permessi temporanei in America
I permessi di lavoro temporaneo però esistono e sono spesso legati a viaggi brevi o a periodi di lavoro, tirocini o scambi culturali. Tra questi specifiche tipologie di visto ricordiamo:
- Il visto B1- B2 pensato per il lavoro, per il turismo e per trattamenti medici;
- Il visto F, consentito a chi va in America per motivi di studio;
- Il visto J, dedicato a scambi culturali o a ricerche universitarie;
- I visti H, L, O, P Q, per tutti gli stranieri che vengono assunti dalle aziende americane con un contratto il cui tempo è determinato;
- Il visto I, finalizzato ai giornalisti o ai reporter;
- Il visto O-1, esclusivo alle persone le cui capacità sono straordinarie, come i pittori, i cantanti o gli atleti.