La moto gp di una volta, dove tutto si decideva nelle ultimissime gare è solo un lontano ricordo. L’attuale campione del mondo, Marc Marquez continua a mietere successi uno dopo l’altro archiviando, di fatto, il secondo mondiale di fila. Già, perchè anche se siamo lontani dalla fine del campionato è altrettanto vero che il giovane fenomeno, che già in molti indicano ome l’erede di Rossi, ormai ha 100 punti di vantaggio su Pedrosa, secondo al mondiale.
Stavolta il pilota spagnolo se l’è dovuta vedere con un ritrovato Lorenzo, secondo al traguardo, che gli ha dato davvero molto filo da torcere. Tra i 2 ci sono state anche delle scintille a fine gara con delle dichiarazioni pungenti da entrambe le parti. Niente di che, ma almeno hanno messo un po di pepe su questo mondiale.
Non a caso Lorenzo ha dichiarato: “Ci siamo toccati, la sua guida è molto più aggressiva degli altri, dovrà decidere la direzione gara se è regolare. Lui era il chiaro favorito, ma la Yamaha è cresciuta molto bene. Ho guidato come non mai, ma quando la gomma ha cominciato a calare ero troppo stanco per replicare. Sono fiero della mia corsa”.
Bene anche Rossi che finisce sul gradino più basso del podio e può tornare a sorridere visto che è terzo al mondiale dopo un paio di anni di sofferenza. Certo pensare di vederlo ancora volare ai ritmi del passato è pura utopia, sia per l’età sia perchè ora il suo spazio è stato occupato dal giovane fenomeno Marquez.
Quello stesso spazio che ne Lorenzo, ne tanto meno Pedrosa, sono riusciti negli ultimi anni ad occupare. D’altronde le analogie tra Rossi e Marquez sono molteplici, a cominciare proprio da quel mix di follia, spregiudicatezza e talento che li hanno resi così popolari tra il pubblico e odiati dai propri colleghi!