Nuova Caledonia: cosa vedere, come arrivare e quando partire?

Quando arrivano i mesi di vacanza è sempre bello preparare le valigie, comprare nuovi vestiti e scegliere una nuova destinazione per visitare posti nuovi, fare foto, comprare qualche souvenir del posto e assaggiare piatti nuovi e diversi.

A causa del Covid 19 per quest’anno è meglio restare nel proprio paese, ma appena sarà possibile ripartire all’estero è meglio prepararsi su qualsiasi meta possibile e anche immaginabile, una di queste potrebbe essere anche la Nuova Caledonia.

Essa è una piccola isola che si trova nell’Oceano Pacifico ed è un posto davvero paradisiaco, ecco tutte le informazioni riguardante questo posto per far nascere un po’ di curiosità.

 Cosa vedere?

Data la sua superficie di circa 18.578 km², l’isola è abbastanza grande e soprattutto visitabile per i turisti, inoltre nella parte est dell’isola si trovano altre 3 piccole isolette visitabili e raggiungibili con i traghetti.

Ecco quali sono i posti più famosi e pieni di attrattive turistiche:

  • Il Centro Culturale Tjibaou di Noumea: la capitale della Nuova Caledonia si chiama Noumea, è una città molto bella e molto interessante da visitare a piedi oppure prendere in autobus per potersi fermare a proprio piacimento.
    Il centro culturale si trova in zona della periferia, precisamente sulla penisola di Tina in riva al mare, anche le spiagge e il lungomare sono libere per soggiornare un pomeriggio o fare belle belle passeggiate.
  • Isola della Lealtà: è un arcipelago che si trova a est dell’isola, le altre isole si chiamano Tiga, Marè, Lifou e Ouvea, nel mare sono presenti molte barriere coralline che sono tutte estremamente protette, è presente anche una laguna che è protetta dal patrimonio dell’UNESCO, è una spiaggia davvero bella con la sabbia bianca.
  • Piscina Naturale di Oro Isola dei Pini: essa è un isola dove sono presenti molti alberi sempreverdi, tra sui molti pini coloniali, è presente anche la baia di Kanumera, una piccola isola sacra però ai cittadini dell’isola.
    Per raggiungere la fantomatica piscina naturale occorre dirigersi verso la laguna, si segue poi il sentiero segnalato anche all’interno di un bosco e dopo una camminata di 20 minuti circa si arriva a questa bellissima distesa d’acqua circondata dai pini.
    È facile immergersi in un ambiente naturale e silenzioso, l’acqua inoltre non è molto profonda, infatti non supera i 3 metri di profondità ed è piena di pesci innocui.

Come arrivare?

Dato che si trova nella zona sudoccidentale dell’Australia, se si parte dall’Italia, il volo può durare anche 10 ore, contando i possibili scali, bisogna anche ricordarsi che ci sono circa 10 ore di fuso orario, questo può sconvolgere molte persone, soprattutto se sono sensibili alle ore e alle temperature, uno dei più grandi aeroporti dell’isola è quello di Noumea, la capitale.

È meglio soggiornare lì per almeno una notte e recarsi il giorno dopo nelle altre città e località in cui si ha prenotato.

Quando partire?

Il periodo migliore per andare in quest’isola non è nel normale periodo di giugno, luglio e agosto, in quel periodo nell’emisfero australe è inverno quando in Italia è estate, è meglio prenotare il viaggio nei mesi autunnali/invernali  tra ottobre e gennaio; durante il mese di marzo le piogge sono molto frequenti.

Durante i mesi estivi, maggio e ottobre le temperature iniziano ad essere gradevoli e anche poco piovosi, purtroppo la temperatura del mare non sarà ancora calda.

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