Herpes labiale: cos’è e come curarlo?

rimedi herpsSia che lo chiamiate herpes labiale che febbre del labbro, il risultato non cambia dal momento che in ogni caso stiamo facendo riferimento ad un herpes provocato dall’herpes simplex, che una volta nell’organismo resta latente fino a manifestarsi in particolari momenti.

Tra i fattori che incidono sull’”esplosione” dell’herpes troviamo situazioni di stress emotivi e sbalzi ormonali, legati ad esempio al ciclo mestruale. Sebbene non sia possibile eliminare del tutto questi fattori, è altresì possibile limitarne le conseguenza cercando di affrontare con serenità la vita. Se intervenire su queste fasi psicologiche con azioni di rilassamento non porta ai risultati sperati, è utile comunque ricorrere ad integratori vitaminici. Ottime anche le soluzioni che rafforzano il sistema immunitario, come rimedi a base di papaya o echinacea. Sì anche a melatonina e camomille che conciliano il riposo e il rilassamento fisico e psicologico.

Attenzione anche al sole! In estate infatti, confermano gli esperti del blog Curareherpes.it , l’esposizione solare, in piscina o in spiaggia, provoca spesso il gonfiore delle labbra o una loro infiammazione. Per ovviare a questo problema, è possibile utilizzare un burro cacao a protezione totale, meglio se di consistenza corposa. Un prodotto di questo tipo infatti “bloccherà” i raggi evitando che risvegli il virus. Assolutamente banditi invece, anche per la sera, i rossetti che contengono profumi.

E’ opportuno anche evitare tutte le potenziali situazioni di contagio. E’ bene infatti non condividere mai con nessuno nè bicchieri, nè spazzolini da denti. Sebbene non visibile infatti l’herpes potrebbe infatti essere già latente e quindi contagioso.

A tal proposito, è possibile identificare diverse fasi nello sviluppo di un herpes labiale. La prima risulta essere caratterizzata da formicolii, pruriti e tensione e ad una attenta analisi la pelle appare quasi “tirata”.
La fase successiva vede la lenta comparsa di piccole vescicole, che possono o meno unirsi, e che daranno vita all’herpes visibile vero e proprio, In questo momento sarà opportuno non schiacciare le vescicole per non incorrere in infezioni più o meno lunghe o gravi.

L’ultima fase è quella in cui le pustole lasciano spazio alle costricine. Esse tendono a cadere dopo pochi giorni. In questo periodo stando a molti studi è maggiore il rischio di contagiare altri o altre parti del nostro corpo (in particolare naso e occhio sono le zone più colpite). Evitate quindi come detto poc’anzi di scambiare con altri oggetti che vengono portati vicino alla bocca, lavatevi spesso le mani e acquistate un nuovo burrocacao.

Se tutte queste precauzioni non sono servite e siete o ri-siete vittime dell’herpes labiale ricorrete subito ad un antivirale topico come l’aciclovir, consigliato al manifestarsi dei primi dolori e molto efficace se assunto per via orale.
Quando la vescicola ha già fatto la sua comparsa, invece, può essere utile ricorrere ad una ostanza antivirale. Il penciclovir, ad esempio, è ottimo in questo caso dal momento che riesce ad entrare nel profondo della pelle migliorando lo stato dell’infezione stessa.

Vi sono poi questi casi in cui, a casua di un herpes molto esteso o molto aggressivo, il medico preferisce ricorrere ad un antivirale da assumere per via orale. Il risultato è in questo caso garantito e veloce, ma per la somministrazione è necessaria la prescrizione medica, considerato anche il fatto che il farmaco agisce ed affatica il fegato.

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